Una volta che viene posta l’indicazione ad un intervento chirurgico e si è stabilito cosa è necessario fare, la domanda seguente è sempre: quanto tempo dovrò aspettare per essere operato?
Escludendo i casi urgenti, per cui si identifica un percorso a parte, e non potendo operare tutti nello stesso momento, si crea una lista di attesa: i casi vengono messi in un ordine di priorità, che dipende da diversi fattori.
Calcoli trovati occasionalmente?
La presenza di calcoli nella colecisti può essere un reperto occasionale, di solito durante una ecografia dell’addome eseguita per i motivi più disparati.
Il paziente spesso è quindi asintomatico, o segnala solo sintomi di poco conto, quali una difficile digestione o un senso di peso post-prandiale, senza mai correlati alla presenza dei calcoli.
E’ naturale, in questi casi, chiedersi se sia indicato procedere ad un intervento chirurgico e quando, oppure se sia preferibile attendere.
Leggi tutto: Calcoli alla colecisti trovati occasionalmente: quando e se farsi operare
Tra le cause di dolore anale, sicuramente la più frequente è l’insorgenza di una ragade. La mucosa anale è abbastanza delicata, soprattutto a livello delle zone (commissure) anteriore e posteriore, le più sollecitate a livello meccanico nel movimento di allargamento dell’ano durante la defecazione: è quindi in queste zone che il rivestimento mucoso più facilmente si può lesionare. Spesso, l’insorgenza di una ragade vede come causa iniziale un trauma sulla mucosa.
Quasi sempre, in occasione di un periodo di stipsi, aumenta lo sforzo defecatorio ed il passaggio di feci particolarmente dure può innescare il meccanismo di formazione della ragade, provocando la prima lesione.
Le patologie anorettali si manifestano spesso con un sintomo in comune, il dolore. Le caratteristiche del dolore anale variano però in funzione della causa, ovvero della patologia che lo provoca. Questa può essere di tipo organico, ovvero con presenza di una lesione o un’alterazione del complesso insieme di organi che compongono il canale anale, il retto e il perineo, oppure di tipo funzionale, dato dal malfunzionamento di questi organi e della muscolatura che forma la parete inferiorre della “scatola” addominale.